Lo stile di vita mediterraneo è il migliore al mondo per vivere più a lungo e in salute

09 Nov 2023

Grazie anche al consumo moderato di vino. Parola di oltre 250 esperti mondiali, riuniti a Toledo, nel Congresso n. 1 “Lyfestyle, Diet, Wine & Health”

Non più soltanto la Dieta Mediterranea, ma, secondo oltre 250 esperti e stakeholder internazionali, riuniti a Toledo, nei giorni scorsi, nella Congresso internazionale n. 1 “Lyfestyle, Diet, Wine & Health”, organizzato da Foundation for Wine & Nutrition Research (Fivin) e Wine Information Council (Wic), è lo stile di vita mediterraneo, nel suo complesso, ad essere la miglior soluzione per vivere più a lungo e in salute. Alla combinazione di Dieta Mediterranea, ricca di frutta, verdura e cereali integrali, poco sale e zuccheri aggiunti, oltre ad un consumo moderato del vino, e corrette abitudini di vita come un giusto riposo, esercizio fisico e socialità, si associa un rischio ridotto di mortalità generale, oltre che per cancro e malattie cardiovascolari. Immediata dall’Italia è stata l’approvazione di quanto emerso dal Congresso da parte dell’Irvas, Istituto per la Ricerca su Vino Alimentazione e Salute, un nuovo soggetto scientifico che vuole promuovere e facilitare la diffusione di conoscenza e informazione su Dieta Mediterranea e consumo consapevole di vino, in rapporto ad una corretta alimentazione, alla salute e al benessere della popolazione, anche a salvaguardia della cultura del territorio. “L’obiettivo del Congresso di Toledo è stato quello di presentare alla comunità scientifica internazionale i dati clinici più aggiornati sulla correlazione tra stile di vita, alimentazione, vino e salute e proprio sulla base di tali evidenze scientifiche, lo “stile di vita mediterraneo” è stato definito come il miglior modello al mondo, poiché privilegia comportamenti come la convivialità a tavola, la regolare attività fisica quotidiana, il riposo, il consumo di alimenti di stagione legati alle tradizioni locali e, in quest’ambito, anche un consumo moderato del vino”, spiega la professoressa Laura di Renzo del Dipartimento di Biomedicina e Prevenzione dell’Università Tor Vergata di Roma e membro del Comitato Scientifico Irvas, ricordando come “il vino è un’alchimia di proprietà uniche, ed un consumo di 1 o 2 bicchieri al giorno, ai pasti e in abbinamento ad alimenti ad azione antinfiammatoria tipici della Dieta Mediterranea, come cereali integrali, olio extra vergine di oliva, frutta, verdura, legumi, noci, contribuisce a spegnere i processi ossidativi, alla base di molte patologie, grazie anche all’effetto somma che risulta proprio dall’abbinamento con questi cibi. Attenendosi alle dosi consigliate, che sono, per gli adulti, due bicchieri al giorno per gli uomini e uno per le donne, un consumo moderato di vino è assolutamente compatibile, quindi, con uno stile di vita sano e attivo che permetta di vivere più a lungo e meglio”.


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